Itinerari Peloponneso - Grecia - Vinnie Travel

 



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Foto 1 : Koroni veduta dalla Fortezza

 



Foto 2 : Micene La Porta dei Leoni

 

Foto 3 : Il Canale di Corinto

 

Foto 4 : La Maschera di Agamennone

 

Foto 5 : Navarino Baia

 

methoni

Foto 6 : Methoni Fortezza

 

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Foto 7 : Il Teatro di Epidauro

 

Foto 8 : Nauplia- Nafplio

lousios - gole di lousios

Foto 9 : Gole di Lousios

Peloponneso - Grecia

Il Peloponneso è una della regioni più visitate della Grecia grazie alle innumerevoli attrattive turistiche sia storico culturali che naturalistiche. La regione è situata a sud della Grecia suddivisa amministrativamente in 7 regioni : Ilia, Achaia, Corintia, Argolide, Arcadia, Laconia e Messinia. Il suo nome significa Isola di Pelope che leggendariamente era nipote di Giove e nonno di Agamennone e fu un eroe che venne servito in pasto agli Dei da suo padre Tantalo. Il Peloponneso è una penisola che è unita da un istmo di terra al resto del continente ed è divenuta un’isola, se così possiamo dire, grazie al canale di Corinto completato alla fine del 1800. Subì la dominazione franca nel medioevo (infatti fu ribattezzata Morea) e poi quella Veneziana ed Ottomana. Si possono ammirare spiagge cristalline, baie ed insenature e si può spaziare dalle pianeggianti vallate rigogliose alle aspre montagne e profonde gole, come quelle di Lousios situate al suo centro, dalle fortezze veneziane ai monasteri arroccati in cima alle montagne, dalle chiese bizantine ai castelli franconi. Una regione ricca di storia da cui è partita la cultura occidentale : dallo sviluppo di Micene, la cui civiltà vissuta tra il 1700 ed 1100 a.c., alla militarizzazione di Sparta nel 700 a.c. per non parlare della splendida Olimpia culla degli antichi giochi. Per via dei collegamenti non molto sviluppati e di alcune zone impervie ed aspre visitare interamente questa regione richiede un po’ di tempo per approfondire la conoscenza dei suoi luoghi ricchi di storia.

 


         

1° Itinerario - Grecia Classica - Patrasso - Corinto - Micene - Epidauro - Tolò - Methoni - Koroni - Olimpia - Zante

2° Itinerario - in aggiornamento

 

3° Itinerario -  in aggiornamento

 


1° Itinerario - 15 gg Grecia Classica - Patrasso-Corinto-Micene-Epidauro-Tolò-Methoni-Koroni-Olimpia-Zante
  

Patrasso è il porto principale da cui arrivano la maggior parte dei traghetti provenienti dall’Italia. Questo è il punto di partenza del nostro itinerario che prevede la visita del Peloponneso tra mare e storia.

Solitamente si arriva a Patrasso al mattino dopo la traversata notturna, si prende E65 autostrada 8A direzione Corinto dopo circa 5 km all’altezza di Rio c’è da pagare il pedaggio di € 2,90, proseguire per altri 110 km e all’altezza di Corinto un altro pedaggio di € 2,90, dopo 7 km prendere l’uscita Argos-Korinthos proseguire per altri 5 km circa fino ad arrivare a Corinto. A circa 6 km ad est della città nuova è possibile ammirare il Canale, mentre il sito archeologico dista circa 6 km a sud ovest della città moderna.

Una breve sosta e riprendiamo la E65 direzione Tripoli (Tripoleos) e continuare sulla strada denominata Nea Ethniki Odos Athinon-Tripoleos dopo circa 18 km all’altezza di Spathovouni pedaggio di € 2,90, dopo 8 km prendere l’uscita Anc Nemea, Argos, Nafplio e girare a sinistra per Korinthou-Nemeas, dopo 2 km circa girare a destra per Pros Dervenakia e ancora dopo 2 km di nuovo a destra per Tyrinthas-Mykinon; proseguire per 36 km attraversando Dervenakia e Panaritis fino ad arrivare a Tolò.

Sosteremo a Tolò per 5 notti, una località di appoggio per visitare l’Argolide. clicca qui per vedere la disponibilità degli Hotel Dedichiamo il pomeriggio al completo relax tra sole e mare, così come il 2° giorno tempo necessario per recuperare le forze dalla traversata dall’Italia.

Il 3° giorno è dedicato alla visita di Micene, Tirinto e Nauplia. Si parte al mattino presto per visitare Micene, per primo perchè il sito archeologico si arroventa al sole ed è meglio visitarlo con temperature miti, secondo in quanto in tarda mattinata si riempie dalle orde di pullman turistici. Da Tolò uscendo dal centro dirigetevi verso Nauplia (Nafplio) sempre dritto per circa 8km e poi girare a destra Nafplio-Epidavrou , dopo circa 10 km girare a destra per Tyrinthas-Mikinon e proseguire per circa 14 km fino ad arrivare a Micene (Mikines). Seguire le indicazioni per il sito archeologico, si sale verso l’alto parcheggio antistante. Da Micene riprendere la Tyrinthas-Mikinon dopo circa 15 km si arriva al centro di Tirinto (Tyrintha). Visita dell’antica cittadina, fiorente nell’epoca micenea, per i resti del suo palazzo e delle sue mura, citate anche da Omero come mura possenti, 700 m dette anche dei giganti e spesse 8 m. Da Tirinto riprendere la Thyrintas-Mikinos e poi prendere a sinistra la Argous-Nafplio con arrivo a Nafplio (Nauplia) dopo circa 5 km. Sosta per il pranzo in una delle numerose taverne della città. Nel pomeriggio ritorno a Tolò. Da Nafplio prendere la Nafplio-Epidaurus ed arrivo a tolò dopo circa 10 km.

4° giorno restiamo in spiaggia ed il 5° giorno nel tardo pomeriggio visitiamo Epidauro. Da Tolò centro dopo 8 km circa prendere la Nafplio-Epidaurus arrivo ad Epidauro dopo circa 30 km dopo aver attraversato Paliochora e Ligourio.

Il 6° giorno si parte di buon mattino per attraversare il Peloponneso e dirigensi verso la costa occidentale. Da Tolò prendere la Nafplio-Epidavrou e dopo 15 km girare a sinistra per Tyrinthas-Mykinon e poi 3 km a destra per Argous-Nafplio ancora 7 km e prendere la Argous-Komvou Sternas per 15 km fino ad arrivare all’autostrada E65 NEa Ethniki Odos Athinon-Tripoleos pedaggio di € 2,90 a Nestani 23 km, altri 20 km e superare Tripoli. Proseguire la E65 fino ad arrivare ad Allagi 50 km circa e proseguire sulla E55 Kalamata-Pirgous fino a KalaNerò 23 km e prendere per Kyparissia prendendo prima la Kyparissias-Kalamatas e poi Dimarchou-Kalantzakou attraversare Kyparissia e poi Filiatra e arrivo a Marathopoli dopo 32 km e sistemazione nella zona clicca qui per vedere la disponibilità degli Hotel come tappa di sosta per visitare l'area.

Il 7° Giorno da Marathopoli prendere la litoranea Marathopolis-Romanou per circa 14 km e poi girare a destra prendere la Pylou-Gargalianon direzione Gialova per 5 km circa, superare Gialova e dopo altri 4 km prendere a destra la Kalamatas-Pylou e poi Kalamon fino ad arrivare a Pylos 1 km circa. Dopo aver attraversato il paesi si arriva alla località Navarino. E' un luogo non solo storico dove si sono combattute 2 importanti battaglie navali, ma anche turistico per la spettacolare baia con acque cristalline. La zona è diventata molto turistica negli ultimi anni e proprio da aprile è stato inaugurato un lussuoso centro turistico con SPA e campi da Golf (i primi in Grecia) per un progetto che farà diventare l'area una delle zone più lussuose del mediterraneo. Sperando che si possa continuare ad ammirare le bellezze del posto dedichiamo una giornata al mare e relax.

 

L' 8° giorno ripartendo da Marathopoli e ripercorrendo la strada fino a Pylos proseguiamo sulla statale Pylos-Methonis fino ad arrivare dopo 13 Km da Pylos a Methoni e dedichiamo la visita mattutina alla località per poi riprendere nel pomeriggio la Methonis-Koronis per 32 km attraversando Finikoundas ed arrivo a Koroni. Visita dell'altra fortezza veneziana e ritorno a Marathopoli. Riprendere la Koronis-Methonis dopo 31km girare a destra per Pylou-Methonis per 9 km fino ad arrivare a Pylos e poi la Kalamatas-Pylou poi la Pylou-Gargalianon fino a Gialova (9 km) e girare a sinistra per Marathopolis-Romanou ed arrivo a Marathopoli dopo 14 km. 

Il 9° giorno lasciamo la Messinia per dirigerci verso Nord. Partendo da Marathopoli proseguiamo verso Filiatra e poi verso Kiparissia.  Proseguire dopo sulla E55 e dopo circa 20km si arriva al villaggio di Tholò qui svoltare per la Andritsainas-Tholou e seguire le indicazioni per Basses (Vasses) circa 30 km.

Qui possiamo ammirare il Tempio di Apollo costruzione che spunta in mezzo al nulla risale al 400 a.c. progettata da Ictino l'architetto del Partenone e che ha la particolarità di comprendere nelle sue colonne tutti e 3 gli stili ellenici. Di architettura franca il castello di Karitena nelle vicinanze.

Proseguiamo verso le Gole di Lousios circa 1h30 continuando in direzione Andritsaina e Dimitsanas-Karytanais fino ad arrivare dopo circa 65 km al paesino di Dimitsanas dove si consiglia di sostare per una notte e svolgere qualche attività come il trekking. clicca qui per vedere le disponibilità degli Hotel

Il villaggio è stato costruito sulle rovine dell'antica Tefthis (una delle città che prese parte alla guerra di Troia) è piccolo ed arroccato sulle montagne pittoresco con le sue strade lastricate con pietre, da qui si può ammirare una bellissima vista sulle gole. Proseguendo  è possibile visitare il canyon arrivando fino alle Gole di Lousios situate più a sud. Lungo il fiume Lousion è possibile ammirare dei bellissimi ed antichi ponti in pietra esiste anche la possibilità di praticare attività quali il rafting, canoa , kayak o trekking. a circa 2 km da Dimitsanas c'è la possibilità di visistare il museo dell'acqua e dell'Energia. Arroccato su di una parete rocciosa si può visitare il monastero di Philosofou costruito intorno all'anno 963 diviso in una parte antica ed una moderna.

Nel pomeriggio del 10° Giorno ripartiamo direzione Amaliada proseguiamo per Dimitsanas-Karkalou in un suggestivo sali scendi tra le montagne accompagnati da un bellissimo panorama fino a prendere la E55/74 per circa 100 km riscendendo verso la Nea Ethniki Odos e proseguendo  fino ad arrivare, in 2h30 circa, nelle vicinanze della città di Amaliada. Qui è possibile trovare una sistemazione preferibilmente verso la costa nelle località di Koroutas, Palouki, Paralia si consiglia di non proseguire ulteriormente e non fermarsi a Killini o nelle zone limitrofe in quanto negli ultimi tempi è diventata molto turistica con conseguente incremento dei costi. clicca qui per vedere la disponibilità degli Hotel

Dedichiamo la serata ed il giorno successivo al mare ed al relax.

L'11° giorno partiamo presto per andare a visitare il sito archeologico di Olimpia, prendere la E55 Nea Ethniki odos per circa 40 km fino ad arrivare all'antica città di Olimpia. Si consiglia di arrivare al mattino presto, possibilità di parcheggio di fronte al Museo. Visitare il sito archeologico ed il museo oltre al parco antistante dove, soprattutto d'estate, si svolgono manifestazioni culturali. Sosta in uno dei ristori del posto e ritorno ripercorrendo la Nea Ethniki Odos.

Il giorno successivo dedichiamo un'escursione di 3 giorni all'isola di Zante con partenza dal porto di Kyllini. Fare attenzione alle partenze considerando che poi si deve raggiungere Patrasso per traghettare in Italia in alcuni periodi specie fine settimana le corse non sono così frequenti. Per scegliere un'hotel sull'isola di Zante cliccare qui

Nella sezione Isole Ionie sono stati creati degli itinerari appositi cliccare qui per visualizzarli.

 

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2° Itinerario -

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3° Itinerario - 

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Corinto

Corinto è una cittadina di passaggio divisa tra la zona moderna e l’antica città. La città moderna non ha nulla da offrire e solo una meta per ammirare il suo canale e l’antica Corinto. Il canale fu completato tra il 1881 ed 1893, anche se i lavori iniziarono già sotto la dominazione romana nel 67 quando Nerone ne  decise la costruzione, alla sua morte, però, il successore non continuò l’opera ritenendola troppo onerosa. Questo canale consente un notevole risparmio di tempo e chilometri alle navi che vi transitano, circa 400 km. Il canale è lungo circa 7 km e largo 23 m alto 70 m, nei sui dintorni ci sono numerosi locali ristoranti e negozi di souvenirs, ma sconsigliamo la sosta i prezzi sono molto alti e alcuni prodotti specie le pietanze alimentari non all’altezza, piatti costosi e scarsi. La città antica che si trova nella parte opposta al canale è un sito archeologico aperto durante il periodo estivo dalle 8h alle 20h dove si può ammirare il tempio di Apollo, l’acrocorinto con i suoi resti ed il museo, anche se non desta grandi emozioni.

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Micene

La civiltà micenea si sviluppò nell’età del bronzo tra il 1700 ed il 1100 a.c. un esempio di cittadella organizzata che decadde dopo la distruzione causata da un incendio.

Nel 1874 l’archeologo Heinrisch Schliemann la scoprì spinto dalla ricerca per la mitologica città di Troia. Vennerò rinvenuti numerosi reperti tra cui la maschera cosiddetta di Agamennone (proprio perché Schliemann pensava si trattasse della città di Troia) oggi sita al museo nazionale di Atene; la porta del Leoni, la tomba di Atreo (Tesoro di Atero o Tomba di Agamennone) e l’acropoli. Il sito archeologico è suddiviso in due parti la prima situata più in basso è la Tomba di Atero, un esempio di tomba a Tholos cioè a cupola costruita in pietra lavorata, e l’altra più in alto è l’acropoli. Quest’ultima si presenta con la sua porta dei Leoni per via dei due leoni scolpiti sull’architrave e si all’interno delle mure la città oggi ci sono solo i resti di alcune strutture e dei pavimenti. Il sito è visitabile dalle 8h alle 19h durante il periodo estivo ed il biglietto d’ingresso ha un costo di € 8,00 valido per entrambi i siti. La nuova Micene è una piccola città che ha pochissime strutture ricettive.

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Nauplia

Questa cittadina fu sotto la dominazione franca, veneziana e poi turca, durante il periodo iniziale dell’indipendenza greca, tra il 1829 ed il 1841, ne fu la capitale, è considerata dai greci la città dell’amore per eccellenza grazie ai suoi vicoli e scorci sulla baia.

Nauplia dispone di numerose strutture architettoniche, piazze castelli e pavimentazioni marmoree che rispecchiano le numerose civiltà che l’hanno occupata. Il centro medievale risale all’occupazione veneziana, si possono ammirare 3 fortezze.

L’Akronauplia detta anche Its Kale, che in turco significa castello interno, fu fortificata dai veneziani dopo essere stata costruita dai bizantini ed ampliata dai franchi poi.

Il Forte Palamidi (il cui nome deriva dai Palamidi che crearono gran parte dell’alfabeto greco) è una enorme cittadella anch’essa fortificata dai veneziani che eressero sette forti per proteggersi indipendentemente che oggi hanno il nome di sette eroi greci , numerosi leoni furono posti su molte delle sue porte.

Dal primo forte (il Bastione di Sant’Andrea), raggiungibile percorrendo 857 gradini, si può ammirare uno splendido panorama su Nauplia e sulla baia circostante, l’apertura è dalle 8h alle 19h30 nel periodo estivo.

La Fortezza Bourtzi sorge sull’omonima isola fortificato dai veneziani e poi dai turchi ha la forma di una nave ed è posto all’ingresso del porto a difesa dell’unico passaggio della baia. Da vedere anche la chiesa dei franchi che fu trasformata in moschea sotto il dominio turco.

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Epidauro

Questa località è una delle più visitate della Grecia grazie al teatro che è conservato ottimamente all’interno di un panorama naturale circostante e ben curato. Originariamente era un santuario dedicato ad Asclepio una divinità salutare che durante le sue celebrazioni guariva i pellegrini che vi giungevano dopo un percorso di purificazione.

Il teatro fu realizzato nel 340 a.c. ed è il più straordinario della Grecia sia per la sua architettura che per la sua acustica. Per aumentare la sua capienza furono costruiti ulteriori scalinate fino a portare a 16.000 il numero di persone accessibili. In basso, dove oggi c’è il palcoscenico, c’era l’orchestra adibita a cori e danze e da cui si può ascoltare un’acustica perfetta, infatti è stato studiato per far si che gli spettatori, in qualunque fila si trovino, possano sentire chiaramente quello che si dice anche a bassa voce.

Oggi nel periodo estivo il teatro è utilizzato anche per concerti (Festival di luglio ed agosto) eventi che sono incrementati dopo il successo di un’opera lirica interpretata da Maria Callas nel 1960.

Il sito è aperto dalle 8h00 fino alle 19h30, con lo stesso biglietto si può visitare anche il museo, in cui si possono ammirare i primi strumenti chirurgici, e il santuario a circa 500 mt dal teatro.

 

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Per consigli suggerimenti o qualunque informazione potete scrivere a info@vinnietravel.com

 

Epiro
Ultima Modifica 03 Aprile 2011
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